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Ciò che doni non è dell’altro ma tuo: è la misura di ciò che sei.
Capita, a volte, di vivere una fiaba. Capita di svegliarsi a Milano, di ritrovarsi in uno studio fotografico, poter scegliere un abito da sposa da sogno ed avere un intero staff a propria disposizione: Cristina Canovi, la stylist; Cosimo Buccolieri, il fotografo; Mimmo Di Maggio, mua e Hair Stylist. Capita di essere incredule di ritrovarsi in edicola, su uno dei propri magazine preferiti, a pagina 108. Capita di sentirsi felici, di ringraziare ogni giorno per tutte le meravigliose opportunità che questo lavoro mi regala e per tutte le persone che incontro lungo il cammino. Il mio “grazie” di oggi va a White Sposa per questa bellissima esperienza e per avermi fatto sentire principessa per un giorno in questo meraviglioso abito Fiò Couture. Mi trovate in edicola sul numero 41 di gennaio 2014. Shhh, non svegliatemi!
Di quelle notti in cui ti manca un abbraccio, di quelle notti in cui l’aria è troppo gelida per andare in terrazza a guardare le stelle, di quelle notti in cui i pensieri fanno fatica ad abbandonarti e tu fai fatica a star dietro ai tuoi pensieri. Di quelle notti in cui tutto quello che vorresti è la sua mano dietro la tua nuca ed un bacio sulla fronte, chiudere gli occhi e provare a sentire i battiti del cuore andare come un treno; dev’essere proprio uno di quei treni ad alta velocità, per correre così veloce. Di quelle notti troppo buie per dormire da sole, troppo lunghe per aspettare il mattino. Di quelle notti in cui whatsapp e le amiche non ti bastano, di quelle notti in cui passi tutta la sera a fari spenti sotto casa a raccontare ad un tuo amico di quella volta in cui pensavi fosse l’ultima, ed invece era solo una delle mille altre e lui ti sorride; di quelle notti che sanno di biscotti alla cannella, poi di marmellata di arance e poi di caffè. Non nell’ordine.
Di quelle notti in cui torni a casa con le scarpe in mano, togli via il rossetto, prendi il telefono e scrivi: “hai visto la luna stasera? Sembra quasi di poterla toccare. Tu come stai?”. Poi cancelli.
Dormi. Tu già dormi e non sai che sapore ha la marmellata di arance col caffè e la cannella.