Ci siamo. Ve l’avevo detto che i mesi di settembre ed ottobre sarebbero stati spumeggianti! Sono tornata ieri dagli States, in tempo per il lancio del blog collettivo POP FACTORY. Pop Factory nasce come un laboratorio a cielo aperto, uno spazio, in cui ognuno di noi autori/contributor possiamo esprimere la nostra essenza, mossi dalla passione. Il nome non è assolutamente casuale. Il concept di base è quello di trasformare lo spazio virtuale in un laboratorio open space di idee in cui arte, architettura, moda, food, lifestyle, musica e fotografia si incontrano e si contaminano a vicenda. Pop Factory è l’insieme di un background culturale che parte dall’arte a 360° e si dirama in una miriade di altri argomenti, collegandoli tra loro. Ci sono forme da rivestire e forme che rivestono: la moda abita i corpi, l’arte veste i luoghi. C’è un intreccio profondo e poetico tra moda, città, musica, fotografia, food, architettura; un intreccio che parte dalla strada fino a relazionarsi con culture e modus vivendi, che le porta a contaminarsi a vicenda, a fondersi, a diventare l’una parte ed il tutto dell’altra.
E’ lì che si colloca Pop Factory, dove avviene quest’esplosione di idee. Pop Factory era un progetto in cantiere da anni, che ha preso vita grazie anche a Leonardo.it ed al suo team, che hanno accolto con entusiasmo le mie richieste, concretizzandole. Sono orgogliosa di poter affidare a loro anche questa mia creatura, oltre al mio blog personale. Ad oggi il sito entra a far parte del Canale Fashion di Leonardo. Grazie a tutti i blogger che hanno abbracciato subito la mia idea entrando nella family sin da subito, grazie a Silvio De Rossi perché è da più di un anno che supporta i miei slanci di entusiasmo e la mia voglia di fare, creare, … cercando anche di insegnarmi ad essere diplomatica, ché in questo lavoro è sempre un bene (ce la faremo, Silvio, prometto di impegnarmi!), grazie a Tancredi Matranga per aver firmato anche Pop Factory, oltre che aver rifatto il mio blog, a maggio 2013, grazie a Vitantonio Fosco per il logo, che è proprio come l’avevo immaginato io.
Cosa si dice in questi casi, oltre ad “in bocca al lupo a noi”?! Ah, sì, ad maiora.
Fatemi sapere cosa ne pensate del sito e del concept di base.
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