Ecco, questo mi sembra il modo ideale per iniziare questo pezzo. Qualche giorno fa ho scritto sulla fanpage del mio blog dei consigli su come scegliere il costume giusto in base al proprio fisico. Inutile dire che sono nati sia consensi che polemiche.
Ricapitoliamo: come scegliere il costume adatto alla propria corporatura? Nulla di più facile: occorre innanzitutto essere totalmente disincantate nei confronti di se stesse ed essere munite di una buona dose di oggettività e senso critico, oltre che estetico. Ah, dimenticavo la cosa fondamentale: vi serve anche uno specchio!
Regola N° 1: E’ inutile provare un tanga se si sa già in partenza di non possedere il fondoschiena della Hunziker ai tempi della campagna per “Roberta”…perché sì, nella vita è vero che ci vuole tanta autostima, ma mai come in casi come questo ci vuole anche tanto culo tanta fortuna per essere nate con delle forme come quelle. Quindi noi comuni mortali dovremo accontentarci di semplici slip.
Regola N° 2: Non è assolutamente vero che sono solo le donne a guardare le altre donne sotto l’ombrellone e che agli uomini non importi l’aspetto “fescion” della spiaggia. Il 90% delle donne al mare è impegnata a leggere le proprie riviste preferite, a prendere la tintarella e a tenere d’occhio i bambini (mariti e fidanzati compresi). Chiedetevi un po’ cosa fanno gli uomini in quei momenti…
Regola N° 3: Non chiedete MAI il parere delle commesse. Nella maggior parte dei casi orienteranno la vostra scelta verso i modelli meno adatti per voi ma che a voi piacciono di più – per timore che ci restiate male – e verso quelli che sono i più venduti. Avete mai ascoltato una commessa dire “no, signora, quel modello la fa sembrare chiatta”?! Piuttosto, chiedete ad una amica stronza sincera e munita di senso estetico di accompagnarvi: sono certa che saprà consigliarvi nel migliore dei modi!
Regola N° 4: Prima di innamorarvi di un particolare modello dovreste tener presente – oltre alla compatibilità dello stesso con la vostra corporatura – anche delle attività che siete solite svolgere in spiaggia. Quindi se vi piace praticare sport dovreste optare per un modello che possieda una perfetta aderenza e che non vi porti ad audaci e imbarazzanti spostamenti indesiderati dello stesso.
Regola N° 5 e FONDAMENTALE: amatevi, ma non troppo. Nel senso che va bene avere tanta autostima…ma non se questa va ad offuscare l’oggettività, portandovi a dire frasi del tipo “sto bene con me stessa, quindi indosso quello che mi pare”. Ricordatevi che il modo migliore per nascondere i propri difetti ed imparare a valorizzarsi è proprio prenderne coscienza. Esempio: se prendo coscienza di non possedere delle caviglie sottili, evito le scarpe col braccialetto alla caviglia; se so di non avere delle belle spalle, evito maglie con allacciatura al collo, che le mettono invece in risalto; se so di essere in sovrappeso evito le fasce orizzontali, perché ammazzano la figura in un modo incredibile, allargandola.
Detto ciò, so che volete insultarmi, ma aspettate almeno la fine del post! Vi suggerisco alcuni piccoli accorgimenti per orientarvi verso la migliore scelta del costume adatto a voi, dopodiché sarete libere di commentare.
Per chi ha un seno prosperoso il costume dovrà avere la funzione di sostenere (no ai seni in caduta libera!), quindi vanno evitati i triangoli – a meno che abbiate un seno che sfidi le leggi della fisica – e i costumi a fascia, che sono invece perfetti per chi ha un fisico esile e un seno poco prosperoso. Sì a coppe i ferretti.
Viceversa: chi non ha un seno abbondante dovrebbe evitare le coppe, che donano quell’effetto sgraziato da palloncino sgonfio. I costumi interi invece vanno bene per tutte, prestando ovviamente attenzione alle fasce orizzontali ed alla sgambatura, che deve essere conforme al nostro fisico e non deve farci sembrare, appunto, chiatte.
Se invece non avete una figura slanciata, per ottenere un effetto “allungante” dovreste optare per un costume intero tinta unita molto sgambato e scollato, in modo da creare una linea verticale e continua di colore. I reggiseni legati al collo invece accorciano la figura, così come gli slip alti e i modelli a coulotte.
Evitate i modelli strampalati con doppi e tripli oblò, fasce incrociate, tripli fiocchi e medaglioni: ricordatevi che dopo la spiaggia il costume dovrete toglierlo. Non sarà affatto divertente ritrovarvi sulla pelle mille segni diversi dell’abbronzatura.
Evitate di strafare. Anche in spiaggia, come altrove, vige un’unica regola: SOBRIETA’.
Ah, un’ultima cosa: lasciate gli stivali a casa. Quelli vi serviranno per andare a cavallo, non per andare in spiaggia.
Please.
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