In ogni caso, ho voluto testate in prima persona prima di esprimere un giudizio positivo o negativo. Non nego che appena ho aperto la mia Glossy Box di febbraio sono rimasta abbastanza delusa: non avevo grandi aspettative ma mi aspettavo quantomeno dei prodotti che non fossero monodose, anche perché come si fa a testare e recensire un prodotto se a malapena – data la minima quantità – è sufficiente per una o due applicazioni?
Ma procediamo per gradi.
“Neve Cosmetics” pastello purple – Biomatita occhi dalla formula naturale. E’ la nuovissima biomatita occhi, un prodotto che unisce una texture sfumabilissima ad una formula legante completamente naturale. Il design di Pastello evoca volutamente le matite colorate dell’infanzia, celebrandole con un design vintage. La sua formula è priva di parabeni, petrolati e siliconi. E’ inoltre cruelty-free e vegan, perciò adatta anche a vegetariani e vegani in quanto privo di componenti animali.
Tutto perfetto se non fosse per il fatto che non amo utilizzare il viola nel mio make up, perché avendo la carnagione molto chiara il famoso effetto “pugno in un occhio” è sempre in agguato. Oltre al fatto che essendo una matita molto morbida si scioglie facilmente e non oso neppure immaginare l’effetto disastroso che potrebbe derivare dal suo utilizzo durante i mesi estivi. Prezzo 4.80 €
“Alterna” bamboo kendi dry oil mist – L’olio secco da nebulizzare che nutre e allontana il crespo dai capelli. E’ un prodotto a base di Olio di Kendi che lucida, crea resistenza all’umidità e protegge i capelli dall’impatto aggressivo dell’asciugatura. Inoltre penetra direttamente nel capello, grazie al suo assorbimento istantaneo.
“Prima Spremitura” shampoo normalizzante, crema fluida idratante, sapone all’olio di oliva – E’ stata la sorpresa migliore della Glossy! Lo shampoo ha una formula esclusiva all’olio d’oliva “Toscano IGP” biologico che dona ai capelli leggerezza e brillantezza. Anche in questo caso ero scettica e pensavo che avrei sicuramente constatato la presenza di residui oleosi di prodotto sulla cute e sui capelli a fine lavaggio, invece no! Non solo i capelli erano leggeri e lucidi, ma li ho trovati anche liberi da ogni impurità e pulitissimi. Certo però le dimensioni da 30 ml del campioncino lasciavano molto a desiderare. Non si tratta di travel-size bensì di campioncini da hotel, per intenderci. Per chi come me ha i capelli lunghi, quei 30 ml sono bastati a malapena per sole due applicazioni.
Un dato oggettivo è che il valore del contenuto delle Glossybox è piuttosto alto rispetto al costo dell’abbonamento, ma si può davvero parlare di “risparmio”? A mio parere no, e le ragioni sono semplici. Si potrebbe parlare di risparmio se ogni abbonata fosse entusiasta di tutti gli articoli al suo interno. In quel caso sì, il risparmio ci sarebbe. Ma purtroppo mi pare di constatare che nella maggior parte dei casi uno-due prodotti non entusiasmino particolarmente, oltre al fatto che sicuramente ci si aspetta ogni volta marchi esclusivi così come accade per le Glossybox degli altri paesi europei, marchi esclusivi che stentano a comparire. Se consideriamo anche che in molti casi i ml di prodotto sono davvero insufficienti, direi che il risparmio sia davvero minimo. Nel mio caso, ad esempio, escludendo la biomatita Neve Cosmetics che ho già provveduto a regalare, sono quasi in pari con il prezzo da me speso. Qualunque persona parsimoniosa e coscienziosa preferirebbe mettere da parte 14,00 euro al mese per poi comprare prodotti che siano davvero oggetto della nostra wish list, invece che riceverne a casa 5 a sorpresa, dei quali molti resteranno inutilizzati o diventeranno un regalo per mamme, sorelle, amiche.
Tuttavia, pur avendo disattivato il mio abbonamento, spero che la situazione migliori con i mesi e a quel punto non esiterò ad abbonarmi nuovamente. Sulla fanpage di Glossybox, alle critiche e lamentele delle consumatrici spesso viene risposto “si tratta di prodotti esclusivi”. Sto ancora cercando di decifrare il significato di “esclusività”. Cosa vuol dire esclusivo? Che non è alla portata di tutti? Che si fatica a reperirlo? Non mi sembra che molti dei prodotti finora proposti fossero “esclusivi”, anzi, molto spesso nelle box c’erano prodotti da supermercato con INCI che farebbero impallidire chiunque.
Non ci resta quindi che attendere fiduciose dei miglioramenti.
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